Bio
Perché ho scelto Seventeen come nome d'arte, numero 17?
Ebbene io sono nato il giorno 17 e fin da piccola vedevo la paura collettiva per questo numero. Ma ogni volta che chiedevo spiegazioni nessuno lo sapeva. È così che funziona la superstizione: la accetti ciecamente senza fare domande. I miei genitori sono sempre stati favorevoli alla cultura e nelle mie ricerche ho scoperto che questa paura risale ai tempi dell'antica Roma! Per l'usanza di incidere sulle pietre funerarie la parola "VIXI" (che significa ho vissuto, ho vissuto), il cui anagramma "XVII" equivale a 17 nella numerazione romana. Questo bellissimo numero invece ha molti significati profondi. Significa anche Tov, che significa buono. Abbasso la superstizione allora...
Sin da piccola non mi sono mai accontentata del sentito dire. Mi sono sempre fatta tante domande e l'arte è un modo per cercare risposte, cosi come la fede racchiusa nel mio nome ebraico, Rachele mentre Carola parla di un antico ballo che si danzava prendendosi per mano; e significa anche libera.
Il tema della libertà è molto importante per me.
Sono figlia d'arte e ho acquisito i rudimenti artistici fin dall'infanzia. Il luogo di provenienza dei genitori, la Sardegna, la Francia e il Sud africa sono presenti in tutto il mio percorso di ricerca. Sono un'appassionata del colore, Racconto la mia spiritualità attraverso racconti biblici e l'amore tra uomo e donna. Sono un'artista psicologa che indaga l'animo umano soprattutto nei temi spirituale ed erotico, sperimentando nuovi materiali.
Vorrei essere l'artista di coloro che mi vogliono portare con sè nella loro intimità, nella loro casa. Quell'alcova dentro la quale la vista delle cose familiari diventa rassicurante. Se il tuo interesse verso gli altri è davvero genuino senza rinunciare però ai tuoi momenti di solitudine, se ami i racconti e ami ascoltare i narratori, se ami il sorriso e lotti con quel qualcosa che immancabilmente vorrebbe spegnerlo, se ami il sound e l'atmosfera per poter essere sè stessi e sentirsi trasportati sopra le nuvole, ma sai anche dire un bel vaffa quando serve, allora sono l'artista per te. Perché ciò significa che anche tu hai le tue contraddizioni e un desiderio di vivere la vita attraverso tutti i sensi, la vista, il tatto, l'udito e i profumi. E forse come me ami circondarti della bellezza attraverso le immagini, di belle parole sussurrate all'orecchio e indossare un profumo che ad ogni respiro possa rinfrancare il tuo animo. E sarà proprio questo insieme di emozioni e aromi a far tuffare, le tue mani insieme alle mie, nella creta e provare quel gusto irrefrenabile di mangiare talvolta con le mani, bagnare il pane nell' intingolo e mischiare odori e sapori anche nell'intimità per assaporare una vera libertà senza mai rinunciare alla sacralità.
Perché le mie opere saranno quelle piccole abitudini che hanno il sapore della coccola e che diventano motivo di ringraziamento; e se anche tu come me ami della casa la cucina e sei una salottiera e non sai rinunciare alla camera da letto allora la nostra affinità andrà crescendo e sarà totale quando ci sentiremo "nomad" e sarà naturale partire per un viaggio affascinante insieme.
Amo la tranquillità e la socialità. Amo la natura e amo le feste. Fuggo dalla morbosità e dalla cattiveria. Odio l'ipocrisia e la volgarità. Le cose che amo di più sono l'amore e la spiritualità. Non sopporto le etichette e tutto ciò che limita la libertà: adoro D-o. Per spiritualità intendo trattare con rispetto il proprio corpo e anche l'intera creazione. Credo sia mio dovere cercare di capire per quale scopo siamo nati e contribuire a rendere questo mondo migliore. Scoprire che abbiamo un grande potere e usarlo a fin di bene. Cercare con ogni mezzo di evolversi, in ogni modo possibile. Non accontentarti ma gioisci di ciò che hai anche se sembra poco. Sondare l'imperscrutabile non mi annoia mai. Sono una guida spirituale per far conoscere il Dio vivente. Inoltre esercito la creatività aiutando un gruppo di donne a ritrovare se stesse, ad imparare ad avere pensieri vittoriosi e armoniosi per vivere una vita soddisfacente. Sento di aver vissuto una vita lunga, di avere tanta esperienza e di aver accumulato tante anime dentro, una anarchica, una bambina, una raffinata, una intellettuale, una calda, avvolgente e popolare. Saggio e sobrio oltre che spensierato e con tanta voglia di giocare e sperimentare. Coerente e forte quanto umile e assetato di conoscere l'infinito. Un'anima piena di sentimento e una roccia selvaggia, avventurosa e molto dolce, schietta ma anche diplomatica con tatto ma desiderosa di essere sempre me stessa, una persona vera. Mi è sempre piaciuto molto che un pittore debba realizzare tanti quadri identici per distinguersi. Penso ai grandi cantanti. Magari hanno una voce unica e inconfondibile ma sanno suonare e divertirsi facendo canzoni dal suono prima rock e poi soft, oppure possono passare da un testo spregiudicato ad uno romantico senza vincoli di libertà. Mi piacerebbe fare lo stesso. Mi diletto anche nella scrittura di racconti e non a caso amo anche il teatro, che è il mio ambiente preferito per la pittura, il colore e i testi.
La mia firma contiene la luna.
Perché sono nata a Rosh Hashana' giorno della creazione di Adamo ed Eva, e giorno della trasgressione del frutto proibito. Ma è anche il giorno dell'Incoronazione del Re dell'Universo annunciata con squilli di shofar, suono che ha il potere di entrare nella profondità della mia anima. Questo è un giorno di «amnistia» per insegnarci che se rientriamo in noi stessi possiamo sempre tornare ad essere scintille di luce. Proprio come l'immagine della luna che non rimane sempre uguale ma spicchio dopo spicchio si rivela e ci fa luce nel buio quando l'oscurità diventa più fitta e angosciante.